Lo psicologo aiuta veramente? Ecco la risposta definitiva!

#1. Lo psicologo aiuta veramente?

Solitamente la prima domanda che si pongono le persone che iniziano a valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo è: si ma…. lo psicologo aiuta veramenteIn giro per il web ho trovato molte risposte errate in merito, fornite ovviamente da non specialisti e quindi ho pensato che sarebbe stata una buona idea aggiungere un’opinione professionale.

In una di queste spiegazioni ingenue che ho trovato in giro nel web, una persona affermava: “lo psicolgo non serve, non aiuta veramente perché è impossibile che ti conosca meglio di quanto tu conosci te stesso”. Posso comprendere bene il pensiero di questo lettore. In fondo anche io, quando iniziai a studiare psicologia, credevo di stare per apprendere la guida definitiva per conoscere le persone prima e meglio di loro stesse!

Invece poi ho scoperto che lo psicologo aiuta veramente proprio perchè non sa nulla in più di te rispetto a te stesso e al tuo dolore o al tuo problema. Accresce la sua conoscenza di te assieme a te, sei tu che paradossalmente aiuti lui ad aiutarti.

La relazione terapeutica è come un viaggio (non una vacanza!) e a quanti cercano di capire in cosa consiste questo viaggio prima di intraprenderlo, posso solo chiedere: sapresti prevedere con esattezza come andrà e in cosa consisterà il tuo prossimo viaggio? le persone che incontrerai? quello che scoprirai del mondo e le emozioni che proverai? Tutto ciò che saprai dirmi circa il tuo prossimo viaggio sarà il tuo punto di partenza, il mezzo che userai per viaggiare, le tappe intermedie e la destinazione finale.

Allo stesso modo per la psicoterapia e l’aiuto psicologico conosciamo solo il punto di partenza, cioè te e il tuo problema o sofferenza, il mezzo che useremo e cioè la relazione terapeutica e la destinazione alla quale ambiamo e cioè il miglior benessere psicologico possibile per te.

#2. Si va bene ma…come fa lo psicologo ad aiutare veramente?

Anche qui ho trovato un sacco di risposte carine ma purtroppo lontane dalla realtà! Lo psicologo aiuta veramente perché ti sfoghi e poi ti dice che devi fare e come ti devi comportare!” Ecco….non è esattamente così!!! Lo studio di uno psicologo non è esattamente uno sfogatoio anche se in effetti molto spesso le persone lo usano o cercano di usarlo come tale! Lo psicologo aiuta veramente nella misura in cui riesce a costruire con te una relazione di fiducia tale per cui riesci ad affrontare ed elaborare assieme a lui emozioni, pensieri, sensazioni, desideri, sogni. Per farti comprendere meglio la differenza tra il semplice sfogarsi e l’andare dallo psicologo userò una metafora: è la stessa differenza che c’è tra il vomitare un cibo e digerirlo.

Vomitare ti fa sentire sicuramente meglio sul momento perché quel cibo proprio ti stava sullo stomaco. Purtroppo però, con l’atto del vomitare hai perso anche tutta una serie di nutrienti che ti avrebbero fatto anche bene e che invece la digestione ti avrebbe permesso di assimilare. Il discorso a questo punto sarebbe molto lungo e ti suggerisco di leggere questo articolo sulla psicoterapia psicoanalitica per capirne di più!

#3. Ma allora quand’è che bisogna andare dallo psicologo?

In Italia siamo ancora molto in dietro in quanto a diffusione della cultura psicologica e, sebbene anche in autobus si senta l’espressione “quello è un fatto psicologico” oppure “lo psicologo servirebbe ovunque”, la maggior parte delle persone si sente offesa o ferita quando qualcuno prova a suggerirgli di rivolgersi ad uno psicologo.
Per alcune persone chiedere aiuto allo psicologo è sinonimo di debolezza. Per altre è segno di squilibrio mentale. Altre ancora non riescono a chiedere aiuto allo psicologo perché in fondo sono consapevoli dell’impegno che richiede e perché lo status quo è più comodo del cambiamento. I casi in cui indubbiamente c’è bisogno del ricorso ad un aiuto psicologico ed in cui lo psicologo aiuta veramente sono:

  • Problematiche legate all’ansia;
  • Stati depressivi;
  • Umore basso in maniera cronica e acuta;
  • Insoddisfazione in diversi ambiti della vita;
  • Impossibilità nell’esperire felicità e benessere;
  • Difficoltà nelle relazioni affettive, amorose ed/o amicali.

 

Leggi anche come la psicoterapia può aiutarti

Buona Salute

Eleonora Vivo

4 Comments
  • Legione
    Posted at 12:26h, 10 Settembre Rispondi

    si va bene ma non spieghi minimamaente come possa aiutare. Poniamo il caso di una persona depressa, che ha una pessima opinione di se stessa. Tu dici lo aiuto a conoscersi meglio. Ma se questo davvero di conosce e ha capito di essere immondizia? come lo aiuti? Parti dal presupposto che uno non si conosca e che l opinione che ha di se sia sbagliata.. è un preconcetto comune in ambito psicologico e i preconcetti non sono mai cosa buona

    • eleonoravivo
      Posted at 09:33h, 18 Ottobre Rispondi

      Il presupposto di base che guida la mia pratica e quella di milioni di psicologi e psicoterapeuti nel mondo è la presenza dell’inconscio, di un mondo interno non conosciuto e che tuttavia è alla base del nostro comportamento, delle valutazioni che possiamo avere di noi stessi e della nostra sofferenza. Come professionista non credo che l’opinione che ognuno può avere di sè sia sbagliata anzi, credo invece che la persona che mi si siede dinnanzi e mi chiede aiuto abbia innumerevoli motivi validi per pensarla in un modo o in un altro su di sè, per soffrire o stare male. il mio lavoro consiste nel costruire una relazione di fiducia che permetta di scoprire assieme al paziente quali siano questi motivi e a cosa risalgano. Per quanto riguarda “come li aiuti” non si può fornire una risposta generale e generica perchè ogni persona è diversa ed ha bisogno di interventi specifici. I preconcetti non attengono alla mente dello psicologo che, se li ha, è bene cambi lavoro! Si potrebbe pensare “come fa a sapere di averli?”. Rispondo che uno psicologo competente e valido riconosce la difficoltà del proprio lavoro ed i limiti della mente umana, compresa la prorpia, e per questo è continuamente in formazione e scambio scientifico con altri colleghi e/o supervisori.
      La ringrazio per aver commentato ed offerto la possibilità di approfondire la tematica.
      Dr.ssa Eleonora Vivo

  • Eugenio
    Posted at 00:22h, 02 Ottobre Rispondi

    Se veramente il psicologo serve e ti aiuta a stare bene…perche’ lo dobbiamo pagare?alla fine lo fa per il nostro bene

    • eleonoravivo
      Posted at 09:23h, 18 Ottobre Rispondi

      In effetti lei ha ragione ed il Servizio Sanitario Regionale dovrebbe garantire la presenza di questa professione che attiene all’ambito sanitario ormai ufficialmente. Inoltre, le prestazioni psicologiche rientrano nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA),in prestazioni cioè necessarie ed esigibili dal cittadino. Purtroppo non c’è uniformità nazionale su questo per cui in alcune ASL c’è maggiore presenza di psicologi e servizi psicologici che in altre. Gli psicologi libero professionisti lavorano privatamente sicuramente con passione e dedizione ed è giusto che vengano retribuiti, così come qualsiasi altro professionista. Anche il medico lavora per il bene dei pazienti ma questo non vuol dire che debba farlo gratuitamente!
      La ringrazio per il suo commento
      Dr.ssa Eleonora Vivo

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