HIV: 7 Modi per i quali Charlie Sheen è come qualsiasi altra persona.

HIV in Italia: gli ultimi dati relativi al 2014 e pubblicati da epicentro (portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica), rilevano che sono state segnalate 3695 nuove diagnosi di infezione da HIV. Dati che collocano l’Italia al dodicesimo posto per l’incidenza dell’HIV tra le nazioni dell’Unione europea.

Ci sono ancora molti stereotipi e pregiudizi sulle persone che hanno contratto il virus HIV; stereotipi e pregiudizi che spesso portano la persona affetta da HIV a non rivelare il proprio stato e, addirittura, a non seguire le terapie antiretrovirali. Pubblichiamo la storia di un personaggio famoso proprio per cercare di diffondere le corrette informazioni sia per quanto riguarda la prevenzione sia per quanto riguarda il benessere psicologico e fisico delle persone che sono state già contagiate dall’HIV.

Vi ricordo inoltre che in Italia è attivo il Telefono Verde Aids  800.861061 al quale puoi rivolgere le tue domande!

Buona Salute

Eleonora Vivo

7 modi per i quali Charlie Sheen è come qualsiasi altro paziente affetto da HIV

By David Martin, PhD, ABPP (Senior Director, APA Office on AIDS)

Traduzione a cura di Francesca Bolognesi

Charlie Sheen ha rivelato in un’intervista con Matt Lauer nel Tv Show Today il 17 Novembre 2015  di avere  il virus dell’HIV. Come tutti sappiamo, Charlie è ricco, è famoso è bianco, e non rispecchia il tipico “stereotipo” della persona  positiva al virus dell’HIV. Ma possiamo pensare ad almeno 7 motivi che accomunano il Signor Sheen  alla maggior parte delle persone con HIV.

1. Charlie Sheen non sapeva di avere  l’HIV. L’ha scoperto quando era malato e in ospedale dopo una serie di analisi mediche.

Ancora oggi negli Stati Uniti, una persona su otto colpita dal virus dell’HIV non sa di essere sieropositiva perché non si è mai sottoposta  al test dell’HIV.

Non aspettate di essere malati per sottoporvi al test dell’HIV. Negli Stati Uniti i Centri per il Controllo e la Prevenzione della Malattia (CDC) raccomandano di fare il test a tutte le persone visitate negli ospedali e, per le persone ad alto rischio di HIV, almeno una volta all’anno. Per esempio, se avete avuto rapporti sessuali con persone che non conoscete senza usare il  preservativo, o se siete consumatori di droghe, dovreste fare degli appositi controlli annualmente.

2. Quando ha scoperto di avere l’HIV la sua reazione emotiva è stata variegata ed è passata dall’ansia alla depressione, dalla vergogna alla paura fino alla sensazione di essere senza speranza. Un comportamento che è sembrato insolito per una tale personalità.

Molti, se non la maggior parte delle persone comuni positive al test per l’HIV, hanno esattamente le stesse emozioni, che possono durare per mesi o anche anni.

3. Per affrontare il fatto di essere infetto da HIV il Signor Sheen ha iniziato a fare uso di alcol e droghe e questo ha compromesso la sua valutazione della realtà.

Droga e alcol vengono frequentemente utilizzate tra le persone affette da HIV per affrontare la depressione e l’ansia che li accompagnano. Proprio per questo se avete l’HIVe siete ansiosi o depressi è fondamentale affidarsi ad un aiuto qualificato. Smettere o ridurre l’uso di alcol o droghe è difficile, non vergognatevi di chiedere un aiuto in questo senso.

4. Temeva il giudizio degli altri riguardo al suo stato.

Quando il signor Sheen si è confidato con delle persone di cui riteneva potersi fidare, qualcuno gli ha chiesto dei soldi per poter mantenere il segreto, dovendo quindi anche affrontare il tradimento quando invece aveva bisogno di compassione e accettazione. L’esperienza di Charlie Sheen racconta di una paura che spinge molte persone a non raccontare agli altri del loro status di sieropositivo, perché si vergognano dell’HIV e  temono di essere rifiutati o di essere traditi. Purtroppo nascondere qualcosa di cui si ha paura può essere nocivo per la propria salute psico-fisica.

5. Ha bisogno di una propria intimità sessuale.

La maggior parte delle persone vuole una intimità sessuale ed emozionale, e le persone con HIV non sono diverse.

6. Sta prendendo le sue medicine come prescritto.

Dato che Charlie Sheen sta prendendo le sue medicine scrupolosamente,  può aspettarsi di vivere una vita lunga e soddisfacente. Le persone che hanno l’HIV e che sono in trattamento possono aspettarsi di vivere la propria vita quasi come se non avessero l’HIV. Inoltre hanno anche meno probabilità di trasmettere l’HIV ai loro partner sessuali.

7. Comincia a vedere la sua infezione da HIV come un punto di svolta. 

Molte persone con HIV incominciano a vedere la propria malattia come stimolo per la propria crescita personale, mettendo in discussione  le  priorità della loro vita. Per esempio alcuni lasciano il proprio lavoro considerato inutile per  dedicarsi  a dei lavori più stimolanti e gratificanti. Se siete interessati, potete leggere alcune storie di persone che vivono con l’HIV su questa pagina.

Potrebbe essere facile condannare il signor Sheen per i comportamenti che lo hanno portano a contrarre il virus dell’HIV. La maggior parte delle persone con HIV sono dolorosamente consapevoli dei comportamenti che hanno determinato il loro status di sieropositivo. Tuttavia, ricordare continuamente gli errori fatti in passato non può cambiare la loro situazione. E’ importante cercare il cambiamento eliminando le precedenti condotte disfunzionali. Questo è il momento migliore per riconoscere la propria umanità. Dovremmo ringraziare ed elogiare Charlie Sheen per il coraggio mostrato nel rivelare pubblicamente la sua situazione, augurandogli di continuare con successo la sua terapia.  Tutti noi possiamo imparare da questa esperienza.

Per ulteriori informazioni  sulla  relazione tra psicologia e l’HIV potete visitare il sito dell’American Psychological Association’s Office on AIDS.

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