
18 Mag Bambini alle prese con stress, difficoltà e traumi. 6 suggerimenti per potenziare la loro capacità di affrontarli
Le difficoltà, si sa, fanno parte della vita. Quello che noi genitoria volte ignoriamo é che queste difficoltà possono presentarsi anche nella vita dei nostri figli.Non sempre è possibile evitare che ciò accada e forse non sarebbe neanche giusto.
Ciò che come genitori possiamo fare è aiutare i nostri bambini ed i nostri ragazzi ad incrementare la loro resilienza e cioè la capacità di adattarsi bene alle avversità, ai traumi ed allo stress.
Per aiutarci a capire come poter contribuire alla salute psicologica, fisica e sociale dei nostri figli ora e per il loro futuro, la Società Americana di Psicologia (APA) ha recentemente pubblicato uno strumento con 6 suggerimenti per potenziare la resilienza dei nostri figli.
Sicuramente alcune delle cose indicate appartengono già al tuo repertorio di abilità genitoriali ma magari ce ne sono alcune alle quali non avevi pensato o che pratichi solo ogni tanto!
Buona lettura!
SEI SUGGERIMENTI PER AUMENTARE LA RESILIENZA NEI BAMBINI
Pubblicato da psychologybenfits.org
Essere genitori è un duro lavoro. Ogni genitore spera che l’infanzia e l’adolescenza possa essere un periodo di spensieratezza nella vita del proprio figlio. Purtroppo non è così per molti bambini e adolescenti. I bambini con un basso livello di resilienza sono più a rischio di presentare problemi cognitivi, emotivi, fisici e sociali nel loro sviluppo.
Per fortuna è possibile fare in modo che i nostri figli sviluppino le abilità di resilienza e cioè la capacità di adattarsi bene alle avversità, ai traumi o allo stress. La resilienza è un’abilità che può essere appresa!
L’APA (American Psychological Association) si impegna a migliorare la salute ed il benessere dei bambini, dei giovani e delle famiglie ed ha dunque creato una nuova risorsa “the Resilience Booster: Parent Tip Tool”, una serie di suggerimenti e strumenti per aiutarti ad incrementare le capacità di resilienza di tua/o figlia/o.
Questo strumento, basato sui risultati della ricerca in psicologia, elenca brevemente quali sono le cose che puoi fare per aumentare la resilienza nei tuoi figli.
Ai fini dello sviluppo della capacità di resilienza, Il “Booster Resilience” sottolinea l’importanza della costruzione di una routine familiare, del parlare delle emozioni modellando l’autocontrollo e della condivisione delle strategie di risoluzione dei problemi. Lo strumento sottolinea anche il modo in cui la scuola, la comunità e le altre agenzie educative possono supportare lo sviluppo di questa capacità.
Sulla base dello strumento, elenchiamo 6 cose di vitale importanza che puoi fare per aumentare la resilienza nei tuoi bambini:
1. Organizza una struttura
I bambini hanno bisogno di sapere cosa aspettarsi e cosa ci si aspetta da loro. Una struttura stabile fornisce un senso di comfort e sicurezza e può ridurre il senso di caos che invece lo stress può comportare. La creazione di una struttura può essere semplice come stabilire routine familiari regolari (es. orario dei pasti, orario di andare a ltto, le tradizioni familiari come i giochini prima della nanna). Ma richiede anche la creazione di regole e la loro coerente applicazione. Il genitore efficace permette al suo bambino di sapere che cosa ci si aspetta da lui e cosa lui stesso può aspettarsi se non segue le regole di mamma e papà.
2. Parla di emozioni con i tuoi figli
I bambini resilienti hanno relazioni calde e affettuose con i loro genitori o con chi si prende cura di loro. Questo tipo di relazioni aiuta i bambini a sentirsi sicuri in particolare a fronte dello stress quotidiano. Costruire un dialogo ed una comunicazione riguardo alle emozioni è la chiave per incoraggiare la costruzione di una relazione di questo tipo. I genitori rappresentano un modello al quale poter guardare per qualsiasi tipo di comportamento, incluso la regolazione delle emozioni. Sentiti libero di esprimere i tuoi sentimenti, incluso la rabbia e la tristezza. Parla delle emozioni espresse dal mondo intorno a voi. Infine, parla con i tuoi figli delle loro emozioni, sia positive che negative. In questo modo li aiuterai a riconoscere, identificare e a regolare le emozioni in modo efficace.
3. Discuti le modalità di autocontrollo e di risoluzione dei problemi
Oltre a parlare con i tuoi figli delle emozioni che vivono e che osservano negli altri, il prossimo passaggio chiave consiste nel discutere con loro su quale sia il modo appropriato di esprimere o liberare queste emozioni. Oltre a questo puoi anche introdurre dei giochi che supportano l’autocontrollo come le sedie musicali.
Un’altra cosa che puoi fare è condividere con i tuoi figli il modo in cui risolvi i problemi, grossi o piccoli che siano, dal preparare la cena al pagare le bollette. Incoraggiali a pensare alle soluzioni dei problemi: quando hanno una domanda o un problema, aiutali a pensare e discuti con le loro idee prima di offrigli i tuoi suggerimenti di risoluzione.
4. Potenzia le capacità di comunicazione
I bambini che hanno una capacità di comprensione e proprietà di linguaggio maggiormente sviluppata hanno più probabilità di avere successo nelle relazioni. Queste abilità sono inoltre connesse al successo scolastico. Puoi incoraggiare queste abilità in una varietà di modi. Puoi ad esempio parlare con i tuoi figli della tua giornata e chiedergli di raccontare la propria. Puoi anche inventare una storia di famiglia in cui ogni membro aggiunge il proprio colpo di scena.
Leggere è fondamentale ai fini del potenziamento di questa abilità. Leggi con i tuoi bambini ogni giorno e scambiatevi i turni di lettura. Anche cantare e ballare assieme può incrementare le abilità di comunicazione
5. Partecipa alla vita del tuo quartiere e della tua comunità
Il tuo quartiere servirà come primo incontro del bambino con il mondo esterno. Non si può controllare tutto nel tuo quartiere, ma cercare di costruire e sfruttare le risorse disponibili per sostenere la resilienza. Questo include conoscere i tuoi vicini che sono una fonte importante di sostegno e di interazione sociale e che può favorire il senso di appartenenza e la cura nel quartiere. Approfitta delle risorse della comunità come biblioteche, centri sociali, i ragazzi e le ragazze locali, le istituzioni religiose, i musei e i parchi. Questi luoghi offrono una varietà di opportunità di apprendimento, sport e programmi educativi, così come un tipo di intrattenimento in grado di supportare positivamente lo sviluppo del bambino.
6. collabora con chi si prende cura dei tuoi figli o con la scuola
L’ambiente scolastico dovrebbe rispecchiare l’ambiente sicuro che si è creato a casa. Idealmente si dovrebbe cercare un luogo:
• in cui i vostri figli si sentono al sicuro, protetti e valorizzati;
• che si mostra sensibile ai loro bisogni e sentimenti;
• che interagisca regolarmente con loro;
• che dia importanza al gioco e che favorisca la risoluzione dei problemi, l’autocontrollo e la discussione di sentimenti ed emozioni.
Allo stesso modo, man mano che il bambino cresce, potresti cercare un insegnante che:
• mostra un atteggiamento positivo, sensibile e premuroso verso il bambino,
• rafforza il buon comportamento e la buona prestazione;
• non tratti i bambini diversamente in base ai loro punteggi ai test.
Bibiliografia:
Malhomes, V. & King, R.B. (Eds.) (2012). The Oxford Handbook of Poverty and Child Development. New York: Oxford University Press.Filed under: Children and Youth Tagged: child care, children’s mental health, parenting, parenting tips, resilience
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Ti auguro come sempre
Buona Salute!
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