
09 Dic 7 PASSI PER PREVENIRE IL SUICIDIO DEGLI ADOLESCENTI
Prevenire il suicidio si può.
Secondo una diffusa credenza non c’è prevenzione che tenga a proposito di suicidio.
Questo articolo smentisce questa credenza e ci offre degli ottimi strumenti conoscitivi e soprattutto utili per proteggere i nostri figli.
7 passi essenziali per prevenire il suicidio degli adolescenti. I genitori possono fare la differenza.
Di Nadine J. Kaslow, PhD, Polina Kitsis, Mili Anne Thomas, MA, and Dorian A. Lamis, PhD
Ogni giorno, circa 12 giovani muoiono per morte suicida. Mentre si dà notizia di un adolescente che si è tolto la vita, vengono commessi circa 25 tentativi di suicidio. Si tratta di statistiche impressionanti. Le famiglie, le scuole, i gruppi di pari e le comunità sono colpite in maniera drammatica.
Vogliamo aiutare a prevenire queste tragedie.
I genitori possono aiutare a prevenire il suicidio riconoscendo i segnali di pericolo, identificando i fattori di rischio (caratteristiche che possono portare un giovane a mettere in atto un comportamento suicidario), promuovendo i fattori protettivi (caratteristiche che aiutano le persone ad affrontare lo stress e riducono le loro possibilità di mettere in atto i comportamenti suicidari), se sono a conoscenza di quale sia il modo migliore per parlare con i propri figli di questo argomento e se cercano l’aiuto dei servizi di salute mentale.
Puoi aiutare te stesso e tuo figlio seguendo questi 7 passaggi.
#1 Conosci le informazioni
L’informazione è potere e troppa disinformazione sul suicidio può avere conseguenze tragiche. Riuscire a separare le informazioni infondate (mito) da quelle invece reali e corrette, può permetterti di aiutare tuo figlio in difficoltà.
MITO | VERITA’ |
Il suicidio in gioventù non è un problema. | Il suicidio è un grave problema che colpisce i giovani; E ‘la 3 ° causa di morte tra i 10-24 anni di età |
Parlare di suicidio provoca comportamenti suicidari. | Affrontare il tema del suicidio in modo attento, empatico e non giudicante mostra che stai prendendo sul serio tuo figlio e rispondi al suo dolore emotivo. |
Solo un professionista può identificare un ragazzo a rischio suicidio. | I genitori e gli altri operatori sanitari sono spesso i primi a riconoscere i segnali di pericolo e sono più in grado di intervenire in modo amorevole |
#2 Riconoscere i segnali di avvertimento
Gli studi indicano che 4 su 5 tentativi di suicidio degli adolescenti sono preceduti da segnali premonitori evidenti, ed è quindi importante che tu li conosca.
La presenza di un segnale di pericolo non indica necessariamente che tuo figlio tenterà il suicidio ma è importante non ignorare mai la sua presenza.
Rispondi a tuo figlio immediatamente e con preoccupazione amorevole. Non respingere una minaccia considerandola come una richiesta di attenzione!
Ecco quali sono questi segnali:
- Cambiamenti di personalità: la tristezza, il ritiro, l’irritabilità, l’ansia, la stanchezza, l’indecisione
- Cambiamenti nel comportamento: deterioramento delle relazioni sociali e scolastiche e/o lavorative, partecipazione ridotta in attività positive;
- Disturbi del sonno: insonnia, dormire troppo; incubi
- Cambiamenti nelle abitudini alimentari: perdita di appetito, perdita di peso o eccesso nell’assunzione di cibo
- Paura di perdere il controllo: comportamento irregolare, danneggiare se stessi o gli altri
#3 Conosci i fattori di rischio
Ci sono delle situazioni e condizioni che sono associate ad un aumento del rischio di suicidio. E’ importante che tu le conosca e le riconosca:
- Precedenti tentativi di suicidio;
- Problemi di salute mentale (depressione, ansia)
- Uso di Alcol e altre sostanze stupefacenti
- Sentimenti di disperazione, impotenza, senso di colpa, solitudine, inutilità, scarsa autostima
- Perdita di interesse per gli amici, gli hobby, o attività precedentemente svolte con piacere
- Comportamento aggressivo
- Il bullismo, essere un bullo a scuola o in contesti sociali
- Comportamento dirompente, tra cui problemi disciplinari a scuola o a casa
- Comportamenti ad alto rischio (bere e guidare, scarsa capacità decisionale)
- Recente / grave perdita (morte, divorzio, separazione, rottura di una relazione romantica,)
- Storia familiare di suicidio
- La violenza familiare (violenza domestica, abusi sui minori o negligenza)
- L’orientamento sessuale e la confusione di identità (mancanza di sostegno o verificarsi di episodio di bullismo durante il processo di coming out)
- L’accesso ai mezzi letali come le armi da fuoco, pillole, coltelli o droghe illegali
- Stigma associato alla ricerca di servizi di salute mentale
- Gli ostacoli all’accesso ai servizi di salute mentale (mancanza di fornitori di servizi bilingue, trasporto inaffidabile, oneri finanziari)
#4 Conoscere i fattori protettivi
Questi sono i fattori che possono svolgere un ruolo protettivo verso il rischio suicidio:
- Competenze di problem solving, risoluzione dei conflitti e problemi di gestione di questi in modo non violento
- Forti legami familiari, amicali e il sostegno della tua comunità
- Limitazione nei mezzi letali di suicidio
- Credenze culturali e religiose che scoraggiano il suicidio e sostengono l’auto-conservazione
- Facile accesso ai servizi
- Avere in corso una relazione di supporto e assistenza sanitaria, medica e psicologica
#5 Adottare misure preventive
Non sei impotente; è possibile proteggere tuo figlio dal rischio suicidio.
- Interagisci positivamente con tuo figlio (dai un feedback costante e fai complimenti quando svolge un buon lavoro.)
- Stimola la sua partecipazione in attività positive (promuovi ad esempio, il coinvolgimento in attività sportive)
- Monitora in maniera appropriata quali sono i luoghi che frequenta e le sue comunicazioni (SMS, Facebook, Twitter) con l’obiettivo di promuovere la sua sicurezza
- Cerca di conoscere il contesto sociale di tuo figlio (gli amici, i compagni di squadra, gli allenatori) e comunica regolarmente con gli altri genitori.
- Comunica regolarmente con gli insegnanti dei tuoi figli per garantire la sicurezza nelle scuole
- Limita l’accesso dei tuoi figli ad alcool, farmaci di prescrizione, droghe illegali, coltelli e pistole
- Parla con tuo figlio delle tue preoccupazioni; chiedigli direttamente se ha pensieri di suicidio
- Spiegagli il valore della terapia e dei farmaci per curare i sintomi.
- Parla delle tue preoccupazioni con gli altri adulti di riferimento di tuo figlio (insegnanti, altri familiari)
- Discuti le tue preoccupazioni con il suo pediatra/medico di base e cerca l’aiuto dei servizi di salute mentale
#6 Parla di suicidio con tuo figlio
Parlare con tuo figlio di un argomento come il suicidio può sembrare quasi impossibile. Puoi avere questa importante comunicazione seguendo questi suggerimenti.
- Parla in maniera calma, non accusatoria
- Esprimi amorevolmente la tua preoccupazione
- Trasmetti quanto sia importante lui / lei per te
- Concentrati sulla tua preoccupazione riguardo al suo benessere e alla sua salute
- Mostra di capire e comprendere emotivamente i suoi fattori di stress e disagio
- Incoraggialo a cercare un aiuto professionale
- Rassicura tuo figlio che cercare servizi di aiuto può aiutarlo a guardare le cose diversamente
#7 Da ultimo, ma non meno importante, chiedi l’aiuto dei servizi di salute mentale
I professionisti della salute mentale possono essere partner essenziali nella prevenzione del suicidio degli adolescenti.
- a) prendi le misure appropriate per proteggere tuo figlio:
- Se senti che qualcosa “semplicemente non va”
- Se noti segnali di avvertimento
- Se riconosci che il ragazzo ha molti fattori di rischio e alcuni fattori di protezioneelencati sopra
1.b) Trova uno specialista della salute mentale che ha esperienza con il suicidio dei giovani
- Scegli uno specialista della salute mentale con cui tu e tuo figlio possiate trovarvi a vostro agio
- Partecipa attivamente alla terapia di tuo figlio
1. c) Se il pericolo è imminente, chiama il 118 o porta il ragazzo al pronto soccorso più vicino
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